Approvazione, da parte dell'intendente dei Beni della corona in Toscana, della proposta del direttore interino del Museo di mettere in vendita lo sciroppo d'uva rimasto giacente nel Museo. L'intendente chiede anche di essere informato sulla consegna di una partita dello stesso sciroppo destinata all'ospizio di Pistoia, che, a differenza di quello di Prato, non ha ancora provveduto a ritirarla; ed inoltre sollecita l'invio di un rapporto sull'estrazione dello zucchero e dello sciroppo dall'uva, accompagnati da campioni di entrambi, 7 maggio 1811
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