Osservazioni, dalla Segreteria di corte, sul numero di giornalieri, ritenuto eccessivo, che lavorano nel Giardino botanico e sulle retribuzioni pagate, rispettivamente, al figlio del Calenzuoli, il cui lavoro nel Museo doveva cessare in forza delle istruzioni comunicate alla pubblicazione del nuovo organico, ed al figlio del Raddi, al quale si doveva far ricorso solo in circostanze eccezionali. Invito a terminare rapidamente il nuovo ordinamento delle collezioni naturalistiche, 3 febbraio 1818
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