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NON posseduto
Mittente:Picchena, Curzio, 1553-1626,
Titolo:Picchena Curzio a Vinta Belisario, 6 marzo 1611.
Note:Conservato presso: Archivio di Stato, Firenze, Mediceo del Principato 1326, lettera n. 406
Tipologia: lettera
Incipit: "Doppo aver serrato l'aggiunto piego, ho havuto per il procaccio la lettera di V.S. de' 5..."
Firma autografa
Pubbl. in: GALILEI, G. Opere. Appendice II, Carteggio, 2015, p. 81, n. 491.[1]
Nota archivistica:Descrizione basata su fonti esterne
In:Documenti galileiani ASFI    
Nomi correlati:Vinta, Belisario, 1542-1613,  (destinatario.)
Cristina di Lorena, granduchessa di Toscana, 1565-1636,  (citato.)
Galilei, Galileo, 1564-1642,  (citato.)
Cosimo II, granduca di Toscana, 1590-1621,  (citato.)
Maria Maddalena d'Austria, granduchessa di Toscana, 1589-1631,  (citato.)
Luoghi:*Pisa  (provenienza.)
*Firenze  (destinazione // attr.)
000001042006
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