[Prolusione tenuta dal padre Fabio Ambrogio Spinola al Collegio Romano nel novembre 1624] [Manoscritto].
Note:
Esemplare non conservato
Note galileane:
Addenda a FAVARO, LIBRERIA DI GALILEO: cfr. La biblioteca di Galileo : alcune integrazioni e aggiunte desunte dal carteggio / Michele Camerota. In: Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea. Firenze : Le Lettere, 2010, p. 88. La prolusione fu inviata a Galileo da Mario Guiducci con lettera del 27 dicembre 1624 (cfr. Le opere di Galileo Galilei. Firenze : G. Barbèra, 1929-1939, vol. 13, n. 1696, p. 244). Nella stessa lettera Guiducci prometteva a Galileo l'invio di "un poco di censura che le ho fatto, perché da lei sia corretta e accresciuta", promessa ribadita il 4 gennaio 1625 (cfr. Le opere di Galileo Galilei. Firenze : G. Barbèra, 1929-1939, vol. 13, n. 1700, p. 248). La Prolusione fu pubblicata da Favaro, con le Opposizioni del Guiducci intercalate al testo, sulla base di una copia databile fine XVII-inizio XVIII sec. conservata presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Ms. Gal. 85, c. 3-38 (cfr. Amici e corrispondenti di Galileo Galilei. XXXVII, Mario Guiducci. In: Attidell'I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, t. 75=ser. 8, t. 18, pt. 2 (1915/1916), p. 1395-1418)
