Scienza e giustizia : la cultura scientifica europea e la giustizia penale del rettore di Padova (1727-1799) / Gianni Buganza.
Note:
Tesi di dottorato in Storia delle istituzioni politiche, Università degli studi di Messina, 2009
Abstract:
Lo studio si è assunto il compito di analizzare il rapporto tra cultura scientifica e diritto nel processo penale di Padova alla fine del Settecento, alla fine del dominio della Repubblica di Venezia, prima dell'avvento napoleonico e austriaco (e con una appendice negli anni 1797-1799). La documentazione pressoché del tutto inedita svela un universo di mondi paralleli, tra Studium, Maleficio e l'hospitale cittadino del San Francesco Grande nel contesto del quale si colloca la parte maggiormente rilevante della ricerca. Attorno a questi mondi culturali e di pratiche concrete si muove un quotidiano penale dai caratteri emergenziali, specie in tema di omicidio, che attraverso le attività delle corti pretorie ma soprattutto di una avvocatura penale intelligente e attivissima (e misurata nei toni), rivela la decisa, importante presenza nella giustizia penale non solo della medicina legale ma anche della chimica legale, della botanica e dell'astronomia persino. Oltre a tutto il mondo professionistico che non usciva dallo Studium, come quello ostetrico e quello dei periti misuratori. Da Morgagni a Marcantonio Caldani, da Plench a Frank, da Cospi a Bonato a Beccaria a Giorgio Baglivi, tanta parte del modo culturale e scientifico europeo fa sentire la sua presenza diretta o il proprio influsso sulle scelte operative concrete della Corte pretoria di Padova che sembra essere parte di un ambiente culturale che va da Vienna a Zurigo, da Pavia ad Amsterdam, da Francoforte a Lipsia a Edimburgo, in una sostanziale omogeneità di problemi, sensibilità ed opzioni risolutive - per quanto non oggetto di ricerca storiografica approfondita e monografica. Scienza e diritto penale rivelano negli anni in oggetto una serie di nessi profondi, tra convergenze e conflitti, che tradiscono nei luoghi della pratica processuale concreta quotidiana una consapevolezza profonda (con esiti controversi) della necessità tecnico-scientifica, in particolare quella dell'alta cultura, quella emergente dallo Studium e dal contemporaneo dibattito europeo (e nella forma della consulenza scientifica)
