Vai al contenuto principale della pagina

NON posseduto
Accesso online: http://elea.unisa.it/handle/10556/1298
Autore principale:Cicatiello, Clotilde.
Titolo:Dalla levatrice all'ostetrica, dal mestiere alla professione? : le case di maternità a Napoli tra Otto e Novecento / Clotilde Cicatiello.
Note:Tesi di dottorato in Storia, X ciclo, Università degli studi di Salerno, 2014
Tutor: Giuseppe Maria Viscardi
Abstract:La trasformazione dal mestiere di levatrice a quello di ostetrica a Napoli nell'arco di un lungo Ottocento, dalla fine del Settecento al primo Dopoguerra, è al centro dello studio affrontato in questa ricerca [...] In Italia, Claudia Pancino e Alessandra Gissi hanno tracciato un quadro del cammino compiuto dalle levatrici nel corso dell'Ottocento e del Novecento per la propria affermazione professionale. Partendo da questa cornice di riferimento, ho studiato più analiticamente la realtà napoletana dell'Italia postunitaria di solito poco presente nelle ricostruzioni storiche portando, tra l'altro, alla luce le dinamiche e i conflitti che hanno caratterizzato le levatrici nel passaggio da mammane a ostetriche. La difficoltà maggiore per Napoli è rappresentata dalla scarsità di fonti reperibili poiché, nell'incendio dell'archivio degli Incurabili, molto materiale è andato perduto. Materiale che sarebbe stato di notevole importanza dal momento che la scuola per levatrici di Napoli è sorta nel 1812 all'interno dell'Ospedale degli Incurabili. Il lavoro si è rivolto, quindi, all'analisi della serie archivistica degli Appuntamenti e delle Deliberazioni della Real Casa Santa dell'Annunziata, dove nel 1888 fu istituita la Casa di maternità. Il materiale è risultato di particolare interesse perché rappresenta una fonte di prima mano, mai consultata prima [...] Questo percorso può dare una lettura interessante del ritardo con cui a Napoli sono stati attuati i cambiamenti nel campo medico. I fascicoli personali delle levatrici hanno permesso di ricostruire uno spaccato di storia non solo dell'ostetricia, ma di storia sociale di grande interesse. È stato possibile ricostruire i punti cruciali del cambiamento che ha portato la levatrice a passare dall'antico mestiere a una nuova figura medicalizzata e professionalizzata, mettendo in risalto il conflitto tra i saperi esperienziali e quelli scientifici. La ricostruzione di questo lavoro ci ha restituito un'immagine di levatrice quanto mai complessa e contraddittoria, caratterizzata dalla coesistenza di un continuum di aspetti e stratificazioni di lungo periodo e di nuove acquisizioni professionali [...] Fino agli inizi dell'Ottocento il mondo delle professioni parla un linguaggio esclusivamente maschile nel quale l'unico canale di accesso per le donne è rappresentato dall'ostetricia e dalla ginecologia. Questa situazione nel corso dell'Ottocento verrà paradossalmente capovolta. Quello della levatrice passerà da mestiere esclusivamente al femminile a centro di interesse del mondo medico. Nel periodo preunitario il mestiere di levatrice, pur rimanendo nelle mani delle donne, inizia a diventare motivo di scontro [...] Alla fine del secolo XIX in Europa e nel resto dell'Italia il rapporto tra medici e levatrici si avvia verso una nuova fase, improntata alla collaborazione e al raggiungimento dell'interesse di entrambe le parti. A Napoli, invece, il passaggio dalla levatrice al medico è lento e caratterizzato dalla poca disponibilità delle levatrici a perdere quella complessità e ricchezza di sfumature che caratterizzano da sempre il loro ruolo professionale e che la nuova scienza medica sta cercando di eliminare [...]  
Altri autori:Viscardi, Giuseppe Maria.
Università degli studi (Salerno).
Collezione tematica:Tesi di dottorato di interesse storico-scientifico (Italia).
000001084167
--------------------------------------