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NON posseduto | |
Accesso online: | https://aisberg.unibg.it/handle/10446/186151 |
Autore principale: | Finarelli, Luigi.
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Titolo: | Il poeta della termodinamica e il maestro di suoni e silenzi : tempo e musica tra Ilya Prigogine e Luigi Nono / Luigi Finarelli. |
Note: | Tesi di dottorato in Studi umanistici transculturali, XXXIII ciclo, Università degli studi di Bergamo, 2021 Tutor: Enrico Giannetto |
Abstract: | In questo studio si analizzano le particolari idee di tempo e musica che emergono dalle analogie e dai parallelismi dell'opera di due personalità del Novecento tanto incisive e discusse quanto distanti ed eterogenee: Ilya Prigogine (1917-2003) e Luigi Nono (1924-1990). Entrambi sono stati senza dubbio figure di primissimo piano nei loro ambiti di attività. Prigogine dopo l'assegnazione del premio Nobel è diventato un personaggio pubblico e grazie alla sua eloquenza si è guadagnato, fin dal discorso di ringraziamento per quel premio, l'appellativo di poeta della termodinamica. Nono nella musica e nella vita ha spesso sostenuto posizioni radicali e anticipatrici che, nell'evoluzione di quella sua opera di compositore, che è considerata una delle più significative del secondo Novecento, lo ha portato ad essere commemorato, nella targa affissa sulla sua casa veneziana, come maestro di suoni e silenzi. Entrambi si sono espressi ampiamente sul piano filosofico con idee e opinioni personalissime che hanno vivacemente animato, non senza polemiche, il dibattito culturale degli ultimi decenni del Novecento e tutt'oggi costituiscono un fertile ambito di riflessione e una stimolante eredità interdisciplinare. Non risulta che tra di loro ci siano stati contatti né diretti né indiretti. Si è quindi cercato di mettere in luce i punti d'intersezione dei loro percorsi biografici e culturali e di individuare nelle mappe dei loro pensieri musicali, scientifici e filosofici le aree di sovrapposizione maggiormente significative This study analyzes the particular ideas of time and music that emerge from the analogies and parallels of the work of Ilya Prigogine (1917-2003) and Luigi Nono (1924-1990 ): two personalities of the twentieth century as incisive and discussed as distant and heterogeneous. Both have been leading figures in their fields of activity. Prigogine after the Nobel Prize was award became a public figure and, thanks to his eloquence, he has earned, since the speech of thanks for that prize, the title of 'Poet of thermodynamics'. In his life and also in his music Nono has often supported radical and anticipatory positions. So the evolution of his work as a composer, which is considered one of the most significant of the second half of the twentieth century, led him to be commemorated, on the plaque affixed to his Venetian house, as 'Master of sounds and silences'. Both have expressed themselves extensively on a philosophical level with very personal ideas and opinions that have animated, not without controversy, the cultural debate of the last decades of the twentieth century and still constitute a fertile field of reflection and a stimulating interdisciplinary heritage. There is no evidence that they have had any direct or indirect contact. We therefore tried to highlight the intersection points of their biographical and cultural paths and to identify the most significant overlapping areas in the maps of their musical, scientific and philosophical thoughts |
Altri autori: | Giannetto, Enrico, 1958-
Università degli studi (Bergamo). |
Collezione tematica: | Tesi di dottorato di interesse storico-scientifico (Italia).
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000001084174 |