Galileo / di Lionello Horton-Smith ; versi latini presentati dal prof. Antonio Favaro.
Note galileane:
BOFFITO, 2168 "Sono versi latini (96 esametri) dell'Horton-Smith intitolati Galileo e cominciano: 'Magnanimos multos invictis viribus olim Roma quidem heroas peperit' ecc. Come epigrafe vi è apposto il versetto scritturale (Sal. 19, 1) 'I cieli narrano la gloria del Signore'. Secondo il Favaro che presentò all'Accademia i versi, sono essi 'una sintesi felicissima delle più salienti vicende della vita e delle scoperte di G.'"
Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova a. 358 (1898-99), n.s., vol. 15, disp. 1, p. 49-54