BOFFITO, 2174 "Nel vol. III a p. 1 delle Nouvelles expériences touchant le vide parla dell'esperienza torricelliana senza nominare il Torricelli, come a p. 28; a pp. 337-39 Histoire de la roulette, ossia della cicloide, nomina Galileo per dire che non era riuscito, con altri molti, a definire la natura della cicloide, a che era stato invitato dal p. Mersenne che verso il 1615 circa aveva trovato quella curva; e il Torricelli, tacciandolo di falsario perché nelle sue Opera geometrica (pubbl. nel 1644) ne attribuisce l'invenzione a G., e di plagiario perché pubblicò come sua la quadratura della cicloide del Robertval, trovata fra le carte di Galileo (nell'Appendice al De quadratura parabolae del T., 1644). Ma vedi sulla clamorosa controversia l'Hist. des mathém. del Montucla, t. II, parte 4a, lib. I, pp. 59-60 (Paris, Agasse, a. VII); e: Lettera a Filateti di Timauro Antiate : della vera storia della cicloide, e della famosissima esperienza dell'argento vivo. In Firenze : all'insegna della stella, 1663; e: Opere di Evangelista Torricelli / edite in occasione del III Centenario della nascita, col concorso del Comune di Faenza, da Gino Loria e Giuseppe Vassura. Volume I, Geometria / pubblicato per cura di Gino Loria. Faenza : Stab. tipo-litografico G. Montanari, 1919. Vedi anche: L'oeuvre scientifique de Blaise Pascal : bibliographie critique et analyse de tous les travaux qui s'y rapportent / Albert Maire ; préface par Pierre Duhem. Paris : Libr. scientifique A. Hermann, 1912"
