Vai al contenuto principale della pagina

NON posseduto
Autore principale:Cicciola, Elisabetta.
Titolo:La psicologia sperimentale di Alfred Binet e lo studio dell'intelligenza / Elisabetta Cicciola.
Note:Tesi di dottorato in Storia della scienza, XVIII ciclo, Università degli studi di Bari, 2005
Tutor: Guido Cimino (Università di Roma La Sapienza)
Abstract:La tesi approfondisce il percorso scientifico e culturale che ha condotto Alfred Binet ad elaborare il primo test d'intelligenza. L'ipotesi di ricerca è nata sulla scorta di alcuni recenti lavori storiografici e si propone di rintracciare le continuità e le discontinuità della psicologia di Binet sia rispetto al modello sperimentalista ribotiano sia rispetto a quello wundtiano. La tesi intende altresì colmare una lacuna riscontrata in letteratura, che per lo più ha analizzato solo aspetti parcellizzati della produzione scientifica binetiana, senza individuare quel quid proprium che funge da collante tra i lavori ottocenteschi di carattere prevalentemente sperimentale, e quelli novecenteschi più orientati verso le applicazioni. Il tratto comune che collega questi due aspetti apparentemente divergenti dell'attività di Binet è individuato in un persistente interesse e in una costante attenzione verso la patologia mentale. La prima versione della Scala Metrica dell'Intelligenza (1905), strumento applicativo per eccellenza, vede infatti la luce proprio grazie al tentativo di individuare uno strumento per la diagnosi della debolezza mentale. Questa tesi, dunque, ha avuto il merito di rintracciare quel minimo comune denominatore in grado di legare tutte le ricerche di Binet, dimostrando come gli esperimenti di fine Ottocento, condotti prevalentemente in laboratorio, siano stati alla base della creazione e dell'articolazione degli item del test  
Altri autori:Cimino, Guido.
Università degli studi (Bari).
Collezione tematica:Tesi di dottorato di interesse storico-scientifico (Italia).
000000970934
--------------------------------------