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| NON posseduto | |
| Autore principale: | Bouchard, Jean Jacques, 1606-1641.
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| Titolo: | Nicolai Claudii Fabrici Peireschi ... Laudatio / habita in funebri concione academicorum Romanorum a Jo. Jacobo Buccardo .. |
| Pubblicazione: | Venetiis : [s.n.], 1638. |
| Note galileane: | A p. 17 della Laudatio Bouchard, parlando degli studi astronomici di Peiresc e del telescopio, nomina Galileo: "Galilaeus Galileius, mathematicorum sine controversia princeps, Fabricioque nostro amicissimus". L'intervento censorio del 'Padre Mostro' costrinse Bouchard a modificare il testo nell'edizione romana dello stesso anno (Monumentum Romanum Nicolao Claudio Fabricio Perescio, senatori Aquensi doctrinae virtutisque causa factum. Romae, Typis Vaticanis, 1638), dove Galileo diventa: "rerum superarum atque coelestium, acer et vere Lynceus contemplator". Cfr.: Communication et dissimulation entre la France et l'Italie au moment de la condamnation de Galilée (1632-1637) / Jean-Pierre Cavaillé. In: Physis, vol. 44, fasc. 2 (2007) (stampa 2008), p. 420-421 FAVARO: LIBRERIA DI GALILEO, 468. "Che Galileo abbia posseduto un esemplare di questo lavoro risulta da una lettera dell'autore al marchese Vincenzio Capponi sotto il dì 14 agosto 1638, colla quale lo incaricava di presentarlo insieme con una sua lettera al sommo filosofo. Cfr. Spigolature galileiane dalla autografoteca Campori in Modena raccolte ed illustrate da Antonio Favaro, in Modena, ecc., MDCCCLXXXII, pag. 27-28." FAVARO: LIBRERIA DI GALILEO, Sezione: Storia e politica |
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